E’ stato approvato questo pomeriggio all’unanimità dal Consiglio della Camera di Commercio di Bari il Bilancio di Esercizio 2011. “L’Esercizio 2011 con un avanzo di gestione di 5 milioni e mezzo di euro – ha dichiarato il presidente dell’ente Alessandro Ambrosi - rispecchia una politica di contenimento della spesa dell’ente in un momento in cui, a tutti i livelli istituzionali, è richiesta una gestione particolarmente prudente ed oculata delle risorse. Ma è anche espressione della volontà politica  di rendere immediatamente disponibili quelle stesse risorse concentrandole su progetti ed iniziative finalizzati soprattutto a favorire l’accesso al credito delle  piccole e medie imprese. C’è un’emergenza in atto, a livello nazionale, la stretta del credito è realtà tangibile e non solo per le imprese, il mercato è fermo, tra gennaio e marzo 2012 in Italia non hanno risposto all’appello 26mila imprese. E’ un momento in cui bisogna distogliere lo sguardo da visioni troppo lunghe e agire soprattutto nel breve periodo, con azioni concrete e dai riscontri immediati soprattutto riguardo ai finanziamenti bancari”.
Agli interventi di promozione economica sono stati destinati € 7.668.447.  “Promuovere le eccellenze territoriali – continua Ambrosi – resta una priorità della mission della Camera di Commercio. Qualità, innovazione, formazione, reti: sono gli asset strategici su cui punteremo, anche attraverso le nostre aziende speciali Aicai, Ifoc e Samer, per far raggiungere alle nostre imprese meritati traguardi di competitività sui mercati esteri”.
Nel dettaglio e in sintesi le voci più importanti del Bilancio di Esercizio 2011: positivo per € 5 milioni e mezzo di euro il risultato economico; € 2.672.307 l’avanzo della gestione corrente conseguito grazie a maggiori ricavi (1,5milioni di euro) ed alle economie sulle spese di funzionamento (€ 1.100.000); l’economia di 10 milioni di euro destinati al Mercato Agricolo Alimentare di Bari è stata riprogrammata all’esercizio 2012.
Sono intervenuti al dibattito i consiglieri: Francesco Sgherza, Francesco Bastiani, Natale Mariella, Giancarlo Di Paola, Vito Bellomo, Antonio Barile, Alessandro D’Oria, Stefania Lacriola, Giuseppe Margiotta.