BARI - Pioggia di milioni sulle strade della Terra di Bari. La Regione ha approvato la delibera in tema di viabilità che dà il via a un piano straordinario di interventi - grazie all’utilizzo di ulteriori risorse economiche trasferite dallo Stato - con l’obiettivo di migliorare collegamenti e viabilità del territorio. Ben nove i progetti promossi da finanziare, presentati dai singoli Comuni alla Provincia di Bari, per un totale di 38,5 milioni di cui 22,6 milioni concessi dalla Regione, che presto dovrebbero essere messi a disposizione dell’ente di via Spalato, affinché li giri alle amministrazioni comunali premiate.
Sono così stati cofinanziati i lavori di completamento delle circonvallazioni di Santeramo (due milioni complessivi per collegare le strade provinciali 236 per Matera e 235 per Altamura con l’aggiunta di 5,8 milioni per il sovrappasso ferroviario e le rampe di collegamento sulla sp 127), Turi (3,5 milioni per connettere la sp 102 Conversano-Turi e la sp 32 Castellana-Turi) e Castellana Grotte (5 milioni per il tratto tra le provinciali 237 e 240). Previsti quindi l’allargamento della sp 178 Acquaviva-Sannicandro (800mila euro) e ben tre interventi sulla ex statale 98: sovrappasso e allargamento tra l’innesto Bitonto Nord e il viadotto di lama Balice (4,5 milioni), ammodernamento del tratto Bitonto-Modugno (10 milioni) e realizzazione delle 4 corsie (2,8 milioni).
Il servizio Viabilità della Provincia ha avuto il compito di individuare e scremare i progetti ricevuti sulla base dell’importanza degli interventi, delle caratteristiche (funzionalità, costi tecnici dell’opera e costi di realizzazione) e della qualità degli stessi. «Adesso speriamo che il disciplinare preveda il trasferimento del danaro al massimo in un paio di soluzioni e non per stati di avanzamento dei lavori», afferma l’assessore provinciale Michele Labianca (con delega a Viabilità, Urbanistica e Trasporti), regista dell’operazione, che loda i dirigenti dell’ente «il cui lavoro è stato decisivo nella presentazione dei progetti alla commissione regionale».
Labianca annuncia anche un’altra importante iniziativa, sempre in tema di viabilità: l’adesione al Piano per il Sud. «Noi siamo molto attenti ad utilizzare tutti gli strumenti che ci vengono messi a disposizione dallo Stato o da altri enti, come il Piano per il Sud che interessa la viabilità», spiega. «Abbiamo già predisposto e presentato - afferma - i progetti per ottenere 72 milioni, da destinare alla realizzazione della cosiddetta “poligonale di Bari”, nell’ambito di un più complessivo piano viario regionale».
«Il progetto globale - continua l’assessore - ha l’obiettivo di contribuire a smaltire e ridurre l’enorme mole di traffico da e per il capoluogo. In particolare si tratta di realizzare numerosi collegamenti tra le principali arterie viarie e i paesi della cintura che circondano Bari». A quanto pare il presidente della Provincia, Francesco Schittulli in questi giorni incontrerà il ministro Raffaele Fitto, per parlare (e ottenere rassicurazioni), tra l’altro, anche del suddetto progetto.
Soddisfazione per i soldi ricevuti, ma anche un pizzico di rammarico per gli otto progetti, che nella graduatoria regionale sono oltre il 49esimo posto, piazzamento oltre il quale non è stato possibile assegnare fondi. Il duplice stato d’animo è rivelato dall’assessore alle Attività produttive, Onofrio Resta. «Sono contento per la variante esterna di Turi - dice - ma mi spiace che non sarà possibile, per ora, realizzare la variante esterna di Putignano, per la quale servono 8 milioni».
Le altre sette proposte non ammesse a finanziamento, riguardano l’ammodernamento della strada provinciale 67 Bitetto-Bitritto (600mila euro), un tronco (tra la sp 231 e la sp 156) della poligonale di Bitonto (5 milioni), un viadotto sulla Bitritto-Loseto-Valenzano (2 milioni), interventi sulla provinciale 230 delle Murge (6 milioni per l’intersezione con la comunale per Poggiorsini), sulla sp 235 di Santeramo (3 milioni), la messa in sicurezza della sp 238 di Altamura (2 milioni) e sulla sp 236 di Cassano (6,5 milioni).