Associazione Nazionale Imprese Trasporti Automobilistici
Polstrada raddoppia controlli su autotrasporto nel 2010
Polstrada raddoppia controlli su autotrasporto nel 2010

La Polizia Stradale ha pubblicato i dati sui controlli effettuati ai veicoli industriali durante lo scorso anno, che mostrano un raddoppio rispetto al 2009. Contestate quasi 106mila infrazioni, con una forte incidenza di quelle relative ai tempi di guida e di riposo degli autisti.
Dei 253.317 veicoli industriali controllati dalla Polstrada sulle strade italiane durante il 2010, 229.152 (pari al 90,5%) sono di nazionalità italiana, mentre di quelli stranieri 20.186 (8%) sono di Paesi comunitari. Le verifiche sono avvenute in modo piuttosto omogeneo sull'intero territorio nazionale, con una leggera prevalenza del sud (25%), seguito dal nord-ovest (24%), dal nord-est (23%), dal centro (18%) e dalle isole (10%). Nelle regioni settentrionali, la percentuale dei controlli effettuati sui veicoli stranieri è ovviamente superiore alla media nazionale: in Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto, Lombardia, Piemonte, Valle d'Aosta e Liguria, la Polstrada ha fermato 15.552 veicoli con targa estera, pari al 17% di quelli complessivamente fermati sullo stesso territorio.
I controlli sono stati effettuati seguendo l'apposita lista predisposta per l'autotrasporto delle merci ed hanno comportato ben 105.958 infrazioni, con un aumento del 126,9% rispetto all'anno precedente. Il 94% delle infrazioni è stato comminato a veicoli italiani, il cinque percento a quelli stranieri comunitari e l'uno percento agli extracomunitari. Il rapporto della Polizia Stradale riporta anche le principali categorie d'infrazione, accanto a circa 48mila verbali genericamente definiti come "altro".
Tra italiani e stranieri prevale la violazione della norma sui tempi di guida e di riposo (articolo 174 del Codice della Strada): solo per questa voce la Polstrada ha emesso 34.239 contestazioni ad autisti di veicoli italiani e 2.459 ad autisti di camion stranieri. Segue il superamento dei limiti di velocità (14.538 contestazioni, di cui 13.354 a veicoli italiani) e, a grande distanza, la violazione dell'articolo 167 sul trasporto delle cose (4198 contestazioni, di cui 4038 a veicoli italiani). È interessante notare che il sovraccarico, una volta piuttosto diffuso in Italia, oggi sembra essere un fenomeno marginale, almeno nel trasporto stradale di linea: i controlli hanno riscontrato solamente 62 casi, quasi tutti su automezzi italiani (60). Più frequente è il superamento delle dimensioni consentite (sagoma limite), che ha comportato 180 contestazioni (di cui 142 a veicoli italiani).
Per quanto riguarda la violazione delle norme sull'esercizio dell'attività di trasporto merci, la maggior parte delle sanzioni riguardano l'articolo 46 della 298/74 (trasporto abusivo), che è stato oggetto di 849 contestazioni. In questo caso, diminuisce la differenza tra italiani e stranieri: i primi hanno ricevuto quasi la metà dei verbali (483), proporzione notevolmente diversa rispetto a quella dei controlli in generale. Viceversa, per la violazione dell'articolo 7 comma 2 della 286/05 (affidamento merce ad abusivo per i soggetti della filiera logistica), le contestazioni riguardano in prevalenza italiani (403 su 452). Lo stesso vale per l'articolo 26/1 (esercizio abusivo dell'attività di autotrasporto), con 274 contestazioni ad italiani su un totale di 288.
Un'altra parte interessante del rapporto relativo ai controlli Polstrada del 2010 è quella che divide le contestazioni per tipologia di soggetto. I più colpiti sono gli autisti, con 134.446 contestazioni (di cui ben 55.771 per violazioni dei tempi di guida e di riposo e 43.407 per violazione dei limiti di velocità). Seguono le imprese di autotrasporto (o i proprietari dei veicoli, nel caso di conto proprio), che hanno subito 36.917 contestazioni (18.975 per tempi di guida, 14.685 per limiti di velocità e 1953 per trasporto abusivo). I committenti hanno ricevuto 6.569 contestazioni e in questo caso prevale soprattutto la violazione dei tempi di guida (2719) seguita da quella all'articolo 7c2 della 286/05 (2223). Caricatori e proprietari delle merci hanno ricevuto relativamente poche contestazioni: rispettivamente 2.310 e 390.
La Polizia della Strada rivela anche i dati provvisori sui controlli del primo semestre 2011: 138.575, con un incremento dell'1,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In questo caso, calano leggermente quelli sui veicoli italiani (123.628, -0,3%). Sempre sul primo semestre 2009, aumentano in modo significativo le infrazioni contestate: 80.029, con aumento percentuale del 34,3%. Di queste, ben 79.258 riguardano infrazioni al Codice della Strada.

Autore / Fonte: Trasporto Europa

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